Ti alleni per diventare più forte o per sentirti meno debole?
- Silvia Zarroli
- 17 apr
- Tempo di lettura: 1 min
Da fuori sembra semplice: sollevi pesi, corri, spingi il tuo corpo al limite, ma dentro succede qualcosa di più profondo: non è solo il muscolo che cambia. E' la testa.
L'allenamento è disciplina, sfida, resistenza, ma per molti è anche espiazione.
Un modo per punire un corpo che non si è mai sentito abbastanza.
Abbastanza magro, abbastanza tonico, abbastanza degno di essere guardato.
Perché all'inizio non lo fai per migliorarti, lo fai per rimediare.

Per cancellare un peso che ti porti addosso. Per scolpire via i difetti.
Per essere finalmente all'altezza dell'immagine che hai in testa, e ti convinci che più fatichi, più ti spingi oltre, più ti avvicini al punto in cui finalmente ti sentirai bene dentro di te.
Però quel punto continua a spostarsi, perchè la verità è che non basta un corpo diverso per sentirsi diversi.
Il corpo non è il nemico. Non devi combatterlo per meritarti di esistere.
E allora quand'è che l'allenamento smette di essere punizione e diventa scelta, libertà e conquista?
Quando impari che non devi distruggerti per meritarti qualcosa? Quando capisci che non sei solo il peso che sollevi, il numero sulla bilancia, i centimetri che ti separano dal corpo ideale?
FORSE NEL MOMENTO IN CUI SMETTI DI ALLENARTI CONTRO DI TE E INIZI AD ALLENARTI PER TE!
SOLO PER TE E PER COME TI FA SENTIRE INVECE DI COME VORRESTI APPARIRE.
Per voi che partecipate agli allenamenti della mia palestra, dal web e da un amico...
Cycling&Fitness
Silvia Zarroli
Personal Trainer e Mental Coach
Kommentare