Il rapporto tra alimentazione sana e salute è molto stretto: è scientificamente dimostrato infatti che la salute si costruisce a tavola, sulla base del cibo che mangiamo.
Ecco perché anche io voglio parlarti dell’importanza di seguire una dieta bilanciata ed equilibrata.
Seguire un’alimentazione sana porta con sé innumerevoli benefici, se seguita con continuità e se intesa come stile di vita.
Le sane abitudini messe in atto giornalmente fanno la differenza nel tempo.
È fondamentale dare la giusta importanza a una dieta varia ed equilibrata, caratterizzata dall’assunzione bilanciata di tutti i nutrienti nelle giuste quantità (carboidrati, proteine, grassi, vitamine e sali minerali).
Mangiare bene significa non solo prevenire le malattie ed aumentare le possibilità di vivere a lungo, ma sentirsi meglio, avere più energia e perfino migliorare il tono dell’umore.
É necessario il giusto equilibrio nelle scelte alimentari: privarsi e rinunciare costantemente ad alimenti considerati “banditi” aumenta la tentazione, il conseguente cedimento percepito come fallimento e si genera così un circolo vizioso psicologicamente negativo, che allontana progressivamente dai propri obiettivi.
La verità è che non esistono cibi “proibiti” da dover eliminare, come neanche cibi salutari “miracolosi”, ma esiste il giusto equilibrio in tutto, (soprattutto in assenza di patologie) fatto di scelte alimentari giornaliere sane, attività fisica regolare ed occasioni molto sporadiche di “sgarro”, certamente non una volta a settimana.
Ci hanno abituati alla disponibilità di tutti gli alimenti che vogliamo quasi per tutto l’anno, a vedere sempre il piatto pieno, a cercare la soddisfazione psicologica nel buon cibo e nel buon vino e così senza nemmeno accorgerci prendiamo chili in più ogni anno.
Cambiamo la direzione e prendiamo forza e soddisfazione psicologica dal movimento, nell’attività fisica, ridimensionando le quantità dei patti a tavola e scegliendo gli alimenti giusti prima di metterli nel piatto, ma gia mentre facciamo la spesa.
FASCE D’ETÀ
La sana alimentazione non va interpretata come un mezzo per risolvere, ma per prevenire.
Risulta quindi fondamentale seguire un’alimentazione sana e corretta in tutte le fasce d’età:
dalla nascita all’età adolescenziale, l’alimentazione va intesa come vera e propria nutrizione, necessaria per promuovere la crescita e il corretto sviluppo. Bisognerebbe trasmettere ai più giovani le basi di una sana alimentazione: come assumere alimenti genuini, seguirne la stagionalità, evitare cibo spazzatura, coinvolgerli nelle scelte e nella preparazione dei pasti, perché queste semplici abitudini una volta acquisite, verranno mantenute per il resto della vita;
dalla terza e alla quarta età, per prevenire numerose patologie, quali sovrappeso ed obesità, condizioni che minacciano oggigiorno il mondo occidentale, tanto che si parla di globesity (termine coniato per indicare una vera emergenza globale). A peggiorare questa situazione c’è un altro fattore predominante: la sedentarietà. L’OMS stima che circa il 41% degli europei non svolge alcun tipo di attività fisica nell’arco della settimana e ciò aumenta il rischio di malattie croniche.
In tal senso, l’importanza di seguire una sana alimentazione, insieme al corretto svolgimento di attività fisica, può aiutare a prevenire numerose patologie, tra cui la già citata obesità, fattore di rischio per:
malattie cardiovascolari: dovute a una dieta ricca di grassi saturi e povera di fibre, favoriscono lo sviluppo di aterosclerosi;
diabete di tipo 2: associato a numerose complicanze quali malattie cardiovascolari, renali, la vascolopatia diabetica e la cecità;
osteoporosi: conseguente a un’ alimentazione povera di calcio e vitamina D, aumenta il rischio di fratture e riduce la qualità di vita;
gastrointestinali;
malattie autoimmuni ed infiammatorie;
Inoltre soprattutto in questo periodo così delicato, la sana alimentazione permette di fortificare il sistema immunitario.
Tra gli alimenti alleati della salute lo sanno tutti ci sono:
frutta e verdura: ricche di vitamine, sali minerali e fibre. Una dieta sana prevede il consumo giornaliero di almeno 5 porzioni tra frutta e verdura, possibilmente di stagione e a km 0;
latte e derivati: (esclusi casi di allergie ed intolleranze) fonti di calcio in forma altamente assorbibile e utilizzabile dall’organismo. Per i formaggi è opportuno consumarli con moderazione e prediligere quelli freschi, a ridotto contenuto di grassi;
pesce, carne e uova: fonti di proteine e ferro (carne e pesce). Il pesce ha un effetto protettivo dovuto ai grassi omega-3 che riducono il rischio di malattie cardiovascolari. È importante privilegiare le carni magre (pollo, tacchino, vitello e coniglio), limitando il consumo di carni rosse a 1 volta a settimana. Per le uova invece le linee guida consigliano il consumo di 2-4 uova a settimana;
grassi buoni, principalmente l’olio extravergine di oliva: è opportuno limitare l’uso di grassi di origine animale come burro, lardo, strutto e panna, che contengono elevate quantità di grassi saturi. L’eccessivo consumo di grassi aumenta il rischio di sovrappeso e lo sviluppo di malattie cardiovascolari.
La prevenzione dipende anche dalle piccole accortezze, come per esempio limitate il consumo giornaliero di sale e zucchero.
Un consumo eccessivo di sale favorisce l’ipertensione e le malattie cardiovascolari.
Iniziamo a ridurre gradualmente il sale aggiunto agli alimenti, sia durante la cottura che prima del consumo, sostituendo con spezie ed erbe aromatiche.
Nel caso dello zucchero è opportuno moderare il consumo di zucchero aggiunto, per esempio nel caffè, ma anche gli alimenti e le bevande dolci (come i succhi di frutta) per un miglior controllo della glicemia e per ridurre il rischio di sviluppare diabete alimentare.
Altro fattore di fondamentale importanza è l’idratazione: ricordarsi di bere acqua (anche aromatizzata), almeno 2 litri al giorno, è necessario per compensare le perdite giornaliere attraverso il sudore, l’urina, la respirazione.
Non aspettare di avere sete, è molto importante, consiglio una sveglia per ricordarsi di bere ed avere dei momenti fissi per farlo, perché spesso il cervello confonde la sete con altre sensazioni, come la fame e ti spinge a mangiare anziché bere.
Aggiungere delle tisane o infusi senza aggiunta di zucchero è molto utile per aumentare l’introito idrico.
Quindi dopo il pieno di buoni propositi auguro un Buon inizio d’anno a tutti!
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